Alla fermata del tram (Foto anni 50)
In questo scatto viene immortalato un gruppo di giovani nervianesi nei pressi della fermata del tram di via Milano negli anni che vedevano il Paese uscire dai difficili anni dell’immediato dopoguerra, con la fiducia e l’ottimismo ben rappresentati dai raggianti sorrisi delle protagoniste della foto.
La presenza della linea tramviaria Milano-Gallarate per Nerviano ha rappresentato per oltre otto decenni un fondamentale mezzo di trasporto, scalzato degli anni del boom economico dalla diffusione dei veicoli su gomma.
A differenza della ferrovia, che solitamente correva a una certa distanza dai centri abitati, il tram attraversava paesi e collegava città percorrendo le principali strade che si diramavano a raggiera da Milano garantendo un servizio capillare, con una velocità e una capacità di carico superiori ai mezzi stradali dell’epoca.
Molte erano le tratte: Milano-Monza, Milano-Tradate, Milano-Castano Primo, Milano-Abbiategrasso, Milano-Pavia… solo per citarne alcune.
La fermata nervianese era un punto di riferimento e di incontro – sul quale si affacciava l’Osteria del “Rabiaa”, poi sostituita dal Bar Stazione – che si animava all’arrivo del tram, mezzo di trasporto utilizzato da numerosi operai per recarsi soprattutto nelle fabbriche e nei cantieri di Milano e di Legnano, che a partire dai primi anni del 900 iniziarono a dare un’alternativa sempre maggiore al millenario lavoro nei campi.
Sulla linea che attraversava Nerviano l’ultima corsa venne effettuata il 18 gennaio 1966, chiudendo l’era del tram, che fu sostituito dal servizio di autobus.
Testo curato dal Gruppo “Pro Memoria Nerviano”